Il dente della Maddalena

Il dente della Maddalena può essere accostato alle reliquie della Passione, essendo stata essa presente sia alla morte di Cristo, sia alla sua sepoltura (ungendone il corpo) che alla sua resurrezione. Essa è anche la prefigurazione dell’umanità fragile e peccatrice, capace però, con l’aiuto di Cristo, di redimersi. Carlo II d’Angiò era particolarmente devoto a questa santa, e la invocò insieme a S. Nicola in Sicilia quando stava per essere decapitato (1284). Il reliquiario ha forma slanciata, grazie ad una base a tabernacolo sulla quale si erge un angelo dorato che regge una palla di cristallo recante al di sopra una crocetta. Il dente della santa penitente si trova in questa palla di cristallo che secondo l’archivista Donato Antonio Trizio risalirebbe al 1294 (vedi inventario del 1878). Se tale notizia corrispondesse a verità, questa reliquia fu donata alla Basilica da Carlo II d’Angiò prima ancora di tante altre donazioni.