san Vincenzo martire

S. Vincenzo Martire, la cui festa cade il 22 gennaio, era l’arcidiacono di Saragozza (Spagna) verso la fine del terzo secolo. Subì il martirio a Valencia durante la terribile persecuzione di Diocleziano (303). La reliquia che si conserva nella Basilica di S. Nicola è quella che il vescovo di Valencia (Teudovildo ?) portava con sé in Terra Santa, giunto a Bari nel 1103 e sentendo prossima la sua fine, lasciò all’arcivescovo Elia la preziosa reliquia. Testimone oculare della vicenda è lo stesso Giovanni Arcidiacono, scrittore celeberrimo della Bari del tempo. Il reliquiario dovrebbe risalire ai primi anni del priorato di Fabio Grisone (1600-1620), e si distingue per la portellina sul braccio (sinistro). Sembra che nel 1953 l’epigrafe funebre del vescovo di Valencia ancora esistesse in cripta (fotografata da Pietro Zampieri, al quale si deve anche la lettura del nome Teudovildo).