san Giacomo Maggiore

San Giacomo Maggiore, la cui memoria è celebrata il 25 luglio, era figlio di Zebedeo e fratello dell’evangelista Giovanni. Per il suo grande impegno nel predicare il Vangelo a Gerusalemme ebbe problemi con le autorità, finché Erode Agrippa lo fece decapitare verso l’anno 42 dopo Cristo. Non si conosce l’anno di acquisizione di questa reliquia da parte della Basilica. La prima volta è menzionata nell’Inventario del 1361. L’assenza di qualsiasi riferimento agli Angioini farebbe pensare al tempo dell’abate Elia (1089-1105) o dell’abate Eustazio (1105-1123). La realizzazione del reliquiario durante il priorato di Fabio Grisone è ancora incisa in latino e dice: Braccio dell’apostolo S. Giacomo Maggiore. Dalla liberalità del R.mo Priore e del R.do Capitolo di S. Nicola di Bari. Anno 1604. Trattasi di una mano destra che regge un bastoncino, mentre sulla base sono incise delle conchiglie, separate da spade incrociate.