La pala di Bartolomeo Vivarini

Sull’altare (già dedicato a S. Sebastiano) c’è la bella pala di Bartolomeo Vivarini, pittore veneziano attivo in Puglia nella seconda metà del XV secolo. La Madonna in trono col Bambino è raffigurata fra i santi Gia­como e Ludovico da una parte, Nicola e Pietro dall’altra. Originariamente collocata nella cappella di S. Martino (ove ora è il trittico di Rico da Candia), l’opera fu commissionata dal canonico veneziano Alvise Cancho nel 1476. Secondo la Belli d’Elia si tratta di una delle più elevate opere pugliesi del pittore muranese, vera e propria Sacra Conversazione.
Per molti secoli nell’area del transetto di sinistra c’era l’altare di S. Ludovico, affiancato dalla tribuna reale, eretta da Carlo II d’Angiò e demolita nel 1741. Sulla parete retrostante sotto il ballatoio v’erano gli ovali di santi re, mentre in basso c’era l’altare del Cuore di Gesù (detto anche del SS. Sacramento). Una volta demolito questo e liberata la vasta parete, l’ampio spazio ospita, come nei secoli scorsi, il grande organo della Basilica.