Zelechy, il piccolo polacco

La Polonia è ancora oggi una terra che venera molto S. Nicola.
A fianco al santo ieratico della religione, in Polonia c'è l'immagine popolare di Nonno Gelo, la controfigura orien­tale di Santa Claus. Come negli altri paesi slavi, anche in Polonia S. Nicola appare come un vecchio ma instancabile viandante dalla barba bianca. Abbastanza diffusa è la leggenda del piccolo Zelechy, nipote di un antico principe polacco. Dimorando una volta con la nonna, ricevet­te la visita del suddetto vecchio viandante che lo affascinò tanto, da decidersi a seguirlo. Nonostante che il ragazzo fosse stanco di cammi­nare, Nicola volle continuare il viaggio, inoltrandosi nella foresta di Bjaloviez. Improvvisamente si aprì dinanzi a loro una radura, e videro una tribù raccolta intorno ad una grande quercia. Il sacerdote pagano, dopo aver tenuto un discorso, in cui aveva detto che la salvezza della tribù stessa dipendeva dai sacrifici umani in onore del Dio Svjatowid, aveva spinto il figlio del capo tribù a poggiare il capo sulla pietra sacri­ficale. Ma il fendente che calò per decapitarlo non giunse a destinazio­ne, perché Nicola lo deviò. Anzi, presa la spada, cominciò a tirar colpi alla quercia (considerata l'abitazione del dio Svjatowid), finché non cadde rovinosamente. Quindi ammaestrò quella gente sulla fine del pa­ganesimo e sulla buona novella di Gesù Cristo.