San Nicola e San Cassiano
Una volta, d'autunno, un contadino, mentre procedeva per una strada di campagna, affondò con il suo carro nel fango. Tutti sanno come sono da noi in Russia le strade. Se pensiamo poi che ciò avveniva d'autunno, allora non si possono neppure descrivere. Si trovò a passar di là San Cassiano. Il contadino, che non sapeva chi fosse, cominciò a supplicarlo: Signore, aiutami a tirar fuori il carro. Al che il beato Cassiano rispose: Ma sei matto! Ci mancherebbe che mi imbratti i vestiti per te! E se ne andò per la sua strada.
Non passò molto tempo ed ecco passare di là il beato Nicola. Quasi piangendo il contadino lo supplicò: Bàtjugka, bàtjuglca, aiutami a tirar fuori il carro che è rimasto bloccato nel fango. E san Nicola lo aiutò.
Arrivò il momento che il beato Cassiano e il beato Nicola dovettero fare ritorno in paradiso. Dio chiese: Dove sei stato, san Cassiano? Rispose: Sono stato sulla terra. Mi è capitato di passare vicino ad un contadino, il carro del quale era sprofondato nel fango. Mi ha chiesto di aiutarlo a tirare fuori il carro, ma io sono stato attento a non sporcarmi questo vestito paradisiaco. Rivolto poi a san Nicola, Dio chiese: E tu, ... dove sei stato per sporcarti a quel modo? Nicola rispose: Sono stato sulla terra. Stavo facendo quella stessa strada ed ho aiutato il contadino a tirare fuori il carro. Allora Dio disse: Ascolta Cassiano. Tu non hai aiutato il contadino, allora non avrai che una festa ogni tre anni. Tu, beato Nicola, poiché hai aiutato il contadino a tirar fuori il carro dal fango, sarai onorato con la celebrazione di due feste ogni anno. E da quel momento così avvenne. In onore di Cassiano la festività liturgica viene solo nell'anno bisestile, mentre in onore di S. Nicola ci sono due feste, una a maggio e l'altra a dicembre.
Non passò molto tempo ed ecco passare di là il beato Nicola. Quasi piangendo il contadino lo supplicò: Bàtjugka, bàtjuglca, aiutami a tirar fuori il carro che è rimasto bloccato nel fango. E san Nicola lo aiutò.
Arrivò il momento che il beato Cassiano e il beato Nicola dovettero fare ritorno in paradiso. Dio chiese: Dove sei stato, san Cassiano? Rispose: Sono stato sulla terra. Mi è capitato di passare vicino ad un contadino, il carro del quale era sprofondato nel fango. Mi ha chiesto di aiutarlo a tirare fuori il carro, ma io sono stato attento a non sporcarmi questo vestito paradisiaco. Rivolto poi a san Nicola, Dio chiese: E tu, ... dove sei stato per sporcarti a quel modo? Nicola rispose: Sono stato sulla terra. Stavo facendo quella stessa strada ed ho aiutato il contadino a tirare fuori il carro. Allora Dio disse: Ascolta Cassiano. Tu non hai aiutato il contadino, allora non avrai che una festa ogni tre anni. Tu, beato Nicola, poiché hai aiutato il contadino a tirar fuori il carro dal fango, sarai onorato con la celebrazione di due feste ogni anno. E da quel momento così avvenne. In onore di Cassiano la festività liturgica viene solo nell'anno bisestile, mentre in onore di S. Nicola ci sono due feste, una a maggio e l'altra a dicembre.