sabato 12 Novembre 2016

La memoria liturgica
di San Nicola


Nuove disposizioni della
CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Lettera di S.E. Mons. Francesco Cacucci al Clero,
ai Presbiteri, ai Consacrati, ai Laici dell'Arcidiocesi di Bari-Bitonto

 

Carissimi,

Sono lieto di comunicarvi che la memoria liturgica di San Nicola, Vescovo (6 dicembre), è stata estesa a tutte le Diocesi che sono in Italia.

Sono passati alcuni anni da quando, nel corso dell’Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Italiana (23-27 maggio 2011), avevo avuto modo di presentare un’istanza con la quale mi facevo interprete della richiesta che il culto del nostro Santo Patrono venisse elevato da memoria facoltativa a memoria obbligatoria. Già in quella occasione potetti constare che la proposta venne accolta a larghissima maggioranza. Ora, un Decreto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti datato 4 novembre 2016 (Prot. N. 531/16), offre la possibilità a tutte le Chiese italiane di celebrare già il prossimo 6 dicembre San Nicola come ‘memoria’; contestualmente, ne stabilisce l’obbligatorietà a partire dal prossimo anno.

Non sfugge ad alcuno come questi passaggi esprimano la comune consapevolezza della rilevanza per la Chiesa della figura del nostro Santo Taumaturgo, soprattutto sotto il profilo ecumenico..

Questo “riconoscimento” precede felicemente la visita del Patriarca Ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I  a Bari il 5 e 6 dicembre prossimi.

                        Certi che questo “evento” segnerà provvidenzialmente la nostra Chiesa di Bari – Bitonto, i cui legami con Costantinopoli hanno caratterizzato la nostra storia ecclesiale e civile e rinsalderà la nostra peculiare vocazione ecumenica vivremo intensamente e coralmente la partecipazione ai vari momenti della Visita.

† Francesco Cacucci

Arcivescovo di Bari-Bitonto

Delegato Pontificio

della Basilica di San Nicola